Perizia e mutuo Attenzione alla valutazione
Non molto tempo fa ho fatto una consulenza ad un mio cliente che era riuscito a trovare un accordo per vendere il suo immobile a Pordenone.
Voleva godersi la pensione all’estero e, un nipote che doveva trasferirsi nuovamente dalle nostre parti, voleva acquistare l’immobile visto che ci era cresciuto dentro e ne era molto affezionato.
Quando mi sono messo a redigere il compromesso sono rimasto a bocca aperta perchè la cifra che era riuscito a spuntare era veramente buona, parliamo di un buon 25% del valore di mercato.
Ora però arrivano i problemi, il nipote per acquistare doveva fare un mutuo, e per ottenerlo ovviamente la banca manda il perito per fare la valutazione. Ve la faccio breve il cliente non è riuscito a vendere la casa al nipote perchè il prezzo richiesto era troppo alto rispetto alla perizia fatta dalla banca e quindi il nipote NON ha ottenuto il mutuo.
Possiamo anche essere i più bravi nel promuovere un immobile e trovare il “pazzo scatenato” (uno su un milione) che se ne innamora e decide di offrirti esattamente la cifra pazza che vuoi… Ma oltre ad essere un pazzo scatenato deve avere anche il portafoglio pieno perchè se deve fare mutuo dovrà fare i conti con la perizia della banca.
Il perito fa una valutazione oggettiva dell’immobile e solitamente è anche superiore al prezzo di mercato perchè (è più una valutazione tecnica) però l’oscillazione del risultato della perizia può essere un 10% sul valore di mercato ho visto di rado un 15%…
Io consiglio sempre nel caso si volesse ottenere il massimo di non mettere l’immobile a più del 7% sul valore della valutazione immobiliare, fatta da un professionista, se presentato al meglio e con la giusta strategia non dovrai per forza trattare il prezzo e otterrai una cifra adeguata all’immobile senza svalutare e ottenendo il massimo.
La persona di cui ti ho parlato ha ancora l’immobile in vendita da privato, alla stessa cifra e aspetta il pazzo scatenato col portafoglio pieno…
Tu cosa vuoi fare?
Buona Vendita!