Attenzione alle Donazioni se vuoi Vendere Casa

Come siete diventati proprietari della casa che volete vendere? E’ una domanda importante da farsi e quando la provenienza del bene immobile è da Donazione bisogna fare attenzione perchè si possono avere delle complicanze nella rivendita.

Innanzitutto cose una donazione? Una persona, solitamente un congiunto, mamma papà, zio zia ecc… che decide di regalarmi un immobile.

Si va davanti al notaio e si fa un atto di donazione e viene fatto sostanzialmente perchè la proprietà mi viene passata senza che io la paghi… e allo stesso tempo ci sono dei grossi vantaggi dal punto di vista fiscale, di imposte ecc.

C’è però uno svantaggio, che molti sottovalutano, infatti il bene risulterà meno commerciabile nel momento in cui deciderai di rivenderlo.

Con la donazione infatti il donante, ovvero chi ti ha donato la casa, ha in qualche modo influenzato il così detto “asse ereditario” e viene vista dal legislatore come un anticipo sulla successione ovvero sull’eredita.

Il rischio qual’è? che potrebbe in un certo lasso di tempo saltar fuori un erede che potrebbe risultare legittimo il quale potrà effettuare un’azione così detta di “riduzione” e di conseguenza “restituzione”.

In sostanza potrebbe far annullare la donazione fatta e quindi anche la compravendita che andrai a fare.

Questa problematica si può riversare su due aspetti,

il primo è l’acquirente che potrebbe essere insicuro sulla legittimità dell’acquisto, quindi deve essergli spiegato fin dalla prima visita che c’è questo ti po di problematica, ma questo è anche una cosa baipassabile.

IL problema più grande lo si ha nel caso in cui l’acquirente debba fare mutuo, infatti la banca appena vede che la provenienza non è una compravendita o successione ma una DONAZIONE si gela e dice : “ non mi va tanto bene la cosa”.

Ora SEI FUORI DAI GUAI SE sono successe una di queste due cose:

1. Se sono passati 10 anni dalla morte della persona che ti ha donato l’immobile. Dopo i dieci anni dalla morte infatti non si può più vantare un diritto sulla legittima.

2. Il secondo caso: Se sono passati 20 anni da quando è stato fatto l’atto di donazione. Il ventennio infatti è il termine di prescrizione.

Ora se NON rientri in queste due categorie Ecco due suggerimenti per cercare di risolvere il rischio :

1° possibilità è la revoca. Se il donante è ancora in vita, si torna davanti al notaio e si fa la revoca della donazione, chi ti aveva donato la casa torna proprietario ed effettuerà lui la vendita, a quel punto ve la vedrete tra di voi per la gestione dei soldi che da lui dovranno passare a te…

La 2° possibilità, che però ti anticipo che è anche la più debole, È l’assicurazione. Ovvero c’è la possibilità di sottoscrivere un’assicurazione a favore dell’istituto di credito e degli acquirenti che vada a risarcirli nel caso ci fossero problemi successivi alla compravendita. Purtroppo non va bene a tutte le banche che faranno una valutazione del rischio anche in base al tempo che manca per i termini di prescrizione.

Quindi massima attenzione a come siete divenuti proprietari del bene e attenzione alle donazioni quando Volete Vendere Casa.

Buona Vendita!

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